Karate: Silvia Semeraro 'Dopo Minsk voglio conquistare le Olimpiadi'

Orgoglio tarantino (di Faggiano) la karateka Silvia Semeraro si racconta a Blunote

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Alessio Petralla
17.07.2019 21:33

Di talenti puri a Taranto, in questo caso a Faggiano, ce ne sono tanti. Tra questi c'è la campionessa di karate, che nel tempo libero si allena al campo del suo paese, Silvia Semeraro fresca di medaglia d'oro agli European Games. Un risultato incredibile che la giovane e umile atleta, classe 1996, rivive a Blunote: "Quella ottenuta agli European Games è stata una grande vittoria anche perchè è stata la prima volta che vi partecipavo: nel 2015 ero troppo piccola. Facendo tante gare sono rientrata nelle prime otto migliori karateke d'Europa andando in Bielorussia per fare bella figura. Ho incontrato, davvero delle avversarie fortissime tra cui l'azera con cui ho vinto la medaglia che è campionessa mondiale in carica, una svizzera che è la prima in Europa, olimpica e mondiale (quest'ultimo per punti accumulati nei match), una slovena che è tra le prime dieci al mondo e una francese che ho battuto 6-0 vendicando una sconfitta in un europeo seniores. Ho venduto cara la pelle in incontri difficili in cui abbiamo sempre dimostrato di essere valide atlete. Tra un match è l'altro c'erano quindici minuti di riposo. Da gestire è stato difficile mentalmente vista la presenza di Sky e le tante interviste fatte: sembrava di stare alle Olimpiadi. Dopo la vittoria e durante l'inno in cui la gente era tutta in piedi ho pensato al mio percorso e di aver fatto qualcosa di incredibile".

LA CARRIERA: "Ad allenarmi ho iniziato all'età di sei anni e sono entrata nel giro della nazionale a tredici disputando un torneo in Malesia. La passione è nata grazie a mio padre anche se tutta la mia famiglia è composta da sportivi. Non ho mosso i primi passi per gioco ma perchè volevo combattere e costruire il mio talento. Ho iniziato e continuato a vincere e nel 2016 sono entrata nel gruppo sportivo dell'esercito. A diciassette anni, quindi sotto età, sono stata chiamata in nazionale seniores in cui vinsi il titolo italiano dando spettacolo tanto che fui premiata come migliore atleta della competizione. Poi, ho vinto un Europeo under 21, un bronzo al Mondiale under 21, due bronzi in quello seniores categoria 68 kg, due argenti all'Europeo seniores nel 2018, sia a squadra che individuale. Inoltre, ho trionfato, anche, nei giochi del Mediterraneo a Tarragona in Spagna e ho ottenuto dieci titoli italiani. Tutto ciò l'ho vinto con un doppio ruolo in under 21 e seniores".

PROSSIMI IMPEGNI: "Da un anno e mezzo sono alle prese con le qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020 e quindi sto affrontando gare in tutto il mondo: queste sono utili per incrementare punteggio salendo sul podio. Al momento sono quinta al mondo. A fine agosto sarò in Giappone per un ritiro assieme alla nazionale nipponica e a inizio settembre sarò alle prese con la Premier League sempre nella capitale giapponese".

LE VITTORIE PIU' BELLE: "Amo dividere le mie vittorie più belle in due: la prima, quella ottenuta con la nazionale giovanile al Mondiale in Spagna e la seconda, quella in campo seniores, in Bielorussia circa un mese fa".

OBIETTIVI: "Il 2020 sarà un anno importantissimo e ricco di impegni visto che ci saranno le Olimpiadi, in cui vorrei andare a vincere per restare nella storia, e i Mondiali a Dubai dove andrò sicuramente. Oltre tutto ciò voglio laurearmi in scienze motorie  per migliorare la mia formazione e quindi completarmi. Faccio questo sport per passione oltre che per professione: ringrazio chi mi sta vicino e tutta la mia famiglia che ha fatto e fa tanti sacrifici. Loro per me sono come una radice, rappresentano dei valori molto importanti".

 

Si ringrazia:

 

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