Fabio De Vita: 'Cryos e Bologna un grande connubio'

Giovanili
Alessio Petralla
27.09.2018 14:28

Crescita dei ragazzi e progetti importanti per la Giovani Cryos che anche nella stagione 2018-19 da seguito agli ottimi risultati ottenuti in passato. Cryos e Bologna è tra questi un connubio di spessore per i giovani talenti biancoverdi come spiega il filo conduttore tra le due società, nonché osservatore rossoblù al centro-sud e all’estero, Fabio De Vita: “Il progetto tra Cryos e Bologna nasce perché i rossoblù hanno creduto nella società del presidente Lafratta e nei ragazzi del territorio. In passato si ebbero riscontri positivi con ragazzini nati nel 2003 e 2004 tanto che il Bologna, prese dalla Cryos Mattia Motolese”.

IL RUOLO: “Collaboro con il il Bologna per quanto riguarda l’aspetto scouting, sono un loro dipendente e faccio l’osservatore al centro-sud e all’estero per la società rossoblù. Stiamo cercando dei giocatori della Cryos, nati nel 2006 e 2007 da portare a Bologna per valutarli e per farli partecipare a qualche torneo: ricordo che fino a quattordici anni i giocatori non possono stare fuori regione. Se per noi qualcuno risulterà idoneo lo prendiamo”.

LE METODOLOGIE: “Oggi bisogna mettere da parte i vecchi metodi di lavoro quando c’erano solo due allenatori. Per ogni gruppo devono essercene quattro. Per noi il bambino dev’essere al centro del progetto. Per far si che questi ragazzini possano diventare degli ottimi calciatori a quell’età devono divertirsi: così imparerà sicuramente; è una conseguenza. Purtroppo molti copiano gli allenamenti da Internet a differenza nostra che li facciamo divertire ponendoci degli obiettivi da raggiungere”.

GLI OBIETTIVI: “Voglio continuare a seguire i ragazzi con attenzione e cercare di dare loro una possibilità facendoli partecipare, con il Bologna e la Cryos, a tornei importanti senza trasmettergli pressioni”.

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