Il punto: Boccolini, "Ho lasciato il calcio perché schifato"
"Sono schifato, nauseato dal calcio. Per questo da tre anni non metto piede in uno stadio”: è la confessione di Gigi Boccolini, uno degli allenatori più apprezzati a livello nazionale, intervenuto in diretta alla trasmissione di Fabrizio Caianiello ‘100 Sport Magazine’ su Studio 100 Tv. E’ considerato da tutti ‘il mago di questa categoria’. Da allenatore ha al suo attivo una Coppa Italia di Serie D e ben nove promozioni dalla Serie D alla Serie C2. Un record nazionale che ancora nessuno è mai riuscito ad eguagliare. “Il calcio di una volta non c’è più e per questo ho deciso di farmi da parte. Ora ci sono troppi scandali, porcherie e dirigenti che col mondo del pallone non c’entrano nulla. Insomma è quasi tutto inquinato”. E’ un Boccolini amareggiato che, però, non si tira indietro quando gli chiediamo di esprimere un parere sull’attuale girone H, quello che lui ha vinto tantissime volte: “è un campionato equilibrato e la Virtus Francavilla sta facendo qualcosa di straordinario. Il calo di questo momento è fisiologico. Le altre potrebbero averlo successivamente. Per me è sempre meglio essere inseguiti che inseguire. Quindi non si demoralizzassero. Devo fare i complimenti a Calabro per quello che sta facendo. Ed anche alla società. Mi hanno detto che si tratta di un ambiente molto serio ed in virtù di quello che vi ho detto prima, in questo momento è una rarità”.