Grottaglie: ‘Puntare su dipendenti comunali potenziando dotazione organica’
Parla il consigliere comunale Francesco Donatelli
Mentre procede, lentamente, la verifica dei risultati elettorali del 3-4 ottobre scorso, il Sindaco, uscente e riconfermato, convoca la Giunta Municipale con gli (ormai) ex assessori per deliberare l’utilizzo di graduatorie concorsuali di altro ente finalizzato a future assunzioni. Un adempimento che doveva essere fatto almeno sei mesi prima, viene deliberato da una Giunta non più in carica se non per l’ordinaria amministrazione. Ciò avviene in un clima di perenne propaganda elettorale. Proviamo a mettere in fila alcune domande. Perché solo ora tutta questa fretta e ci si accorge del bisogno di potenziare la macchina comunale? E perché il Sindaco non ha risposto alle legittime domande poste dal sottoscritto le cui (mancate) risposte sono attese dai cittadini? Perché, a fronte delle note carenze organiche, ha “scaricato” numerosi dipendenti comunali (operai, autisti) all’impresa che opera nella raccolta differenziata dei rifiuti? Quali i motivi per cui non ha utilizzato i Bandi riguardanti il Servizio Civile Universale promossi e sostenuti da ANCI Puglia e accolti favorevolmente da decine di Comuni pugliesi. Perché non ha utilizzato i percettori del Reddito di cittadinanza in Progetti Utili alla Collettività (PUC) e legare così il beneficio economico ad una funzione a favore della comunità restituendo a quei cittadini la dignità di un, pur precario, lavoro?,E soprattutto perché non sono state avviate in tempo le procedure per i concorsi previsti nel Piano Annuale delle Assunzioni dell'anno 2021 che prevede l’assunzione di otto dipendenti a tempo indeterminato e otto a tempo determinato? La risposta a queste domande serve per capire se il sospetto già palesato in precedenza abbia o meno fondamento: che dietro ci sia una sottile regia per giustificare la privatizzazione di numerosi servizi comunali, cancellando le storiche gestioni dirette dei servizi, con il risultato di non aver migliorato i servizi erogati ai cittadini e scaricare i maggiori costi sui contribuenti grottagliesi. Oppure per creare il pretesto per continuare ad affidare costosi incarichi a tecnici esterni. La città attende queste risposte anche per capire se i futuri progetti di sviluppo economico, culturale e sociale devono concretizzarsi con una efficiente macchina comunale o appaltati all’esterno. La nostra comunità ha bisogno di sapere se si vuole puntare sui dipendenti comunali potenziandone la dotazione organica e renderli protagonisti del legame tra cittadini e pubblica amministrazione. E’ arrivato il momento di rendere più trasparente una gestione amministrativa opaca come dimostrano anche le vicende emerse nelle settimane scorse. E’ urgente farlo coinvolgendo il prossimo Consiglio comunale, massima rappresentanza popolare. (Francesco Donatelli, Consigliere Comunale di Grottaglie)