Cosenza: Cavallaro, `Taranto? Non firmai per la categoria`

TARANTO
Alessio Petralla
03.09.2016 15:11

Il Cosenza si presenterà alla super-sfida in notturna con il Taranto sulle ali dell'entusiasmo per la storica e netta vittoria sul green di Catanzaro. Lo conferma a Blunote l'attaccante Giovanni Cavallaro, che poco più di un anno fa fu in trattativa con la formazione ionica: "La vittoria di domenica è stata importantissima, in primis per la città che l'aspettava da sessantacinque anni: questo risultato ha offerto grandi emozioni sia a noi che a loro. Ci voleva dato che avevamo lavorato tantissimo: ci fa stare bene".

PREPARAZIONE: "Dopo la vittoria all'esordio siamotornati a lavorare con armonia ed entusiasmo. Siamo consapevoli che domenica sera affronteremo una buona squadra che può vantare una grande storia".

LA CHIAMATA: "È vero, il Taranto mi chiamò: sono stato molto lusingato della loro chiamata visto la grande storia e il grande tifo di cui dispone la piazza ionica. Qualsiasi calciatore sarebbe entusiasta di vestire quella maglia. La presi in considerazione, m non firmai solo per la categoria. Avevo parecchie richieste dalla Lega Pro, tra cui quella del Cosenza che si trovava tra le prime tre della classe: non potevo rifiutarla".

IL TARANTO: "Domenica scorsa, all'esordio, gli ionici hanno beccato una delle più forti del girone: il Matera è una squadra organizzata. Conosco Aldo Papagni e lo ritengo un bravissimo allenatore, capace di mettere bene le sue squadre in campo. Inoltre, sa difendersi alla grande. Proveranno ad approfittare dei nostri errori, ma in casa volgiamo dare continuità alla vittoria di domenica. Giochiamo sempre per vincere".

MODULO DIFENSIVO: "Mi apsetto una partita molto equilibrata, tra due compagini ben messe in campo. Il Cosenza è una formazione organizzata, capace di fare gol. Insomma, gli spettatori assisteranno a una gara bella e entusiasmante".

LA CORNICE: "I nostri tifosi ci hanno dimostrato il loro valore già nella passata stagione: anche domenica faranno il solito. Gli abbiamo regalato una grande soddisfazione, ma dipenderà sempre da noi. Se gli offriremo gioie, tramite le prestazioni e i risultati riusciremo a portarne altri allo stadio".

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