Vaiolo delle scimmie: Primo caso in provincia di Taranto
Secondo in Puglia: paziente in buone condizioni di salute generale e in isolamento domiciliare
A seguito di segnalazione dell'Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del Presidio Ospedaliero Moscati, l'ASL di Taranto ha identificato il primo caso confermato di Vaiolo delle Scimmie sul territorio provinciale.
Il paziente, riconosciuto un quadro clinico riconducibile a tale patologia, ha segnalato spontaneamente la sua situazione ed è stato tempestivamente sottoposto ai prelievi necessari a dare conferma di laboratorio.
Il Dipartimento di Prevenzione ha già svolto indagine epidemiologica e attivato le azioni di Sanità Pubblica previste al fine di prevenire eventuali casi secondari. Il paziente è in isolamento domiciliare in buone condizioni di salute generale. (Comunicato stampa)
VIRUS NEL LIQUIDO SEMINALE Il virus responsabile del vaiolo delle scimmie è presente nel liquido seminale di una persona infetta. A scoprirlo, gli studiosi dell’Istituto Spallazani di Roma che per primi al mondo hanno isolato il virus dal liquido seminale di un paziente, sei giorni dopo la comparsa dei sintomi. «Lo Spallanzani - afferma Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma -. continua nelle sue grandi performance. I nostri ricercatori hanno scoperto, primi al mondo, che il virus responsabile del vaiolo delle scimmie può essere presente nel liquido seminale. Li voglio ringraziare e voglio anche ringraziare il nuovo direttore della Virologia Fabrizio Maggi. Abbiamo sempre detto, anche in tempi difficili, per esempio ai giovani, che ci possiamo e dobbiamo permettere tutto, vivere la vita ma in condizioni di sicurezza».