Virtus: Francavilla è un’isola felice per il calcio giovanile
Blunote ha intervistato Marco Capone, responsabile del settore giovanile del club di Antonio Magrì
- La Virtus Francavilla diventa sempre più un modello da seguire: da questa stagione, in prima squadra giocano sempre tre under, proprio per una precisa direttiva della società".
"La politica societaria è quella di dare spazio ai giovani senza trascurare la qualità e il rendimento di una squadra che ha sempre fatto bene anche in termini di prestazione. È un modo di fare calcio che permette la sostenibilità del progetto. Un progetto vincente come del resto è vincente l'imprenditore Antonio Magri. La valorizzazione dei giovani è il perno di questo progetto, che va avanti da molti anni ormai".
- Che connessione c'è tra prima squadra e settore giovanile?
"Sono strettamente collegati. Il direttore sportivo Fernandez è molto attento alle dinamiche del settore giovanile, è presente nelle scelte mie e di Angelo Antonazzo. Lavoriamo in simbiosi nella costruzione del vivaio biancazzurro. Ci alleniamo tutti sullo stesso campo per espresso volere delle componenti tecniche della Virtus che seguono giornalmente la crescita di tutti i ragazzi".
- Ci sono elementi già pronti per Trocini?
"Fare un nome o dei nomi è sempre difficile, perché ogni ragazzo viene valutato attentamente e porta con sè delle caratteristiche che potrebbero portare a uno sviluppo positivo della carriera da calciatore. Ma se c’è da fare un nome, magari parliamo di Andrea Sarcinella, classe 2002 (tarantino doc), ormai aggregato definitivamente alla rosa della prima squadra. Ma come lui ci sono tanti i prospetti interessanti".
- Come lavorate per individuare giovani talenti?
"Sicuramente con la presenza sul territorio. Per le difficoltà vissute da Taranto e Brindisi siamo favoriti dalla categoria e dalla possibilità di disputare campionati nazionali. Attualmente abbiamo iniziato un lavoro di scouting in tutta la regione e grazie alle risorse che il presidente ci mette a disposizione cerchiamo di individuare prospetti che facciano al nostro caso. La concorrenza è sempre tanta, cerchiamo di fare il nostro garantendo serietà nel percorso che andiamo a proporre".
- Qual è l'obiettivo del vostro lavoro?
"Senza dubbio proporre quanti più calciatori possibili alle soglie della prima squadra. Ed è un lavoro che viene supportato alla grande da tutto lo staff della Virtus Francavilla: dal presidente Magri al vice presidente Donatiello passando per il ds Fernandez, che credono moltissimo nell’opportunita che un settore giovanile all’avanguardia possa dare nel fare calcio a certi livelli. Ogni anno si cerca di migliorare e di ridurre il margine di errore, ma con la giusta considerazione e con gli strumenti adatti il progetto della Virtus porterà ottimi risultati sul medio/lungo termine.
- Chiudiamo con una curiosità: lo staff tecnico della Berretti è lo stesso che fece bene a Taranto nel 2017.
"È un aspetto da sottolineare perché è composto da professionisti tutti tarantini. Zangla, Francesco Rizzo, Francesco La Fortezza e Simone Chiappini. Lavoriamo con un gruppo sotto età che sta venendo fuori alla distanza con risultati importanti".