Grottaglie: Tifosi rispondono a La Volpe: ‘Le tue sono solo scuse’
I Grottagliesi: ‘Non vogliamo essere capro espiatorio di chi già sapeva di abbandonare la nave’
Ci siamo presi qualche giorno per poter dire la nostra. Non per "pulire" la nostra coscienza, ma per cercare di smontare le accuse mosse nei confronti della tifoseria... Intanto, chiariamo che il gruppo dei "I Grottagliesi" nasce nel 2014, con oltre 150 presenze a Vico Equense, in Campania, per uno spareggio play out di Serie D, passando dalle 3 retrocessioni consecutive del Presidente D'Amicis fino alla gestione del Sig. La Volpe. Pertanto, ogni analisi deve necessariamente partire da quella data. Un gruppo, quello dei "Grottagliesi", ovunque presente, anche a retrocessione acquisita come a Pozzuoli, rinunciando alla presenza solamente per le limitazioni imposte dalla pandemia COVID 19. Menzione a parte la nostra voluta assenza a Statte con l'Ostuni: ritenevamo, e tale rimane la nostra idea, ingiusto pagare nello stesso settore. dove altri sono entrati gratis, 10 euro! E non come pretesto per "attaccare la nostra società". Abbiamo riportato entusiasmo in una città e in uno stadio ormai stanchi, dopo anni di delusioni anche in 1^ Categoria. Emblematica la partita con il Manduria quando1000 bandierine non sono bastate per tutti i presenti. Abbiamo promosso iniziative oltre i 90 minuti della domenica, sempre per cercare di dare una mano a persone meno fortunate di noi, con l'ausilio di varie associazioni di volontariato della città. Ricordiamo, a mò di esempio: le 1000 euro donate come contributo per l'acquisto di un'ambulanza (grazie al rispetto guadagnato con tantissimi esercizi commerciali locali), i generi di prima necessità portati ai terremotati di Amatrice, le iniziative promosse a sostegno dei più piccoli attraverso l' amministrazione comunale. Soprattutto nel periodo della pandemia. Abbiamo sottoscritto l'abbonamento senza mai aver chiesto ingressi gratuiti. Ci siamo tenuti sempre lontani dalle dinamiche interne societarie. Nessuno del gruppo ha mai pensato di entrare in società. Ci fu detto che avremmo visionato il documento dove si evinceva il passaggio di proprietà della società: è passato qualche anno e nessuno di noi è venuto a chiedere lumi. La città però si interroga ancora su chi sia attualmente il presidente del titolo sportivo dell' Ars et Labor Grottaglie. Abbiamo sostenuto e ribadito fin dall' inizio della gestione La Volpe che la società doveva cercare di esportare simpatia oltre le mura dello stadio. Magari per cercare nuovi sponsor, vitali per la gestione di una squadra di calcio. Allo stato attuale, dopo ormai qualche anno di gestione, in quanti hanno sostenuto economicamente la società? Sarà colpa dei I Grottagliesi? Abbiamo sempre sostenuto e ribadito fin dall'inizio della gestione La Volpe che ci voleva un restyling dello stadio, necessario per attrarre altri tifosi. Vedasi per le partite con orari più consoni alle esigenze domenicali. Una partita serale non l'abbiamo mai giocata. Eppure, NOI siamo stati sempre presenti. La gradinata ospiti è attualmente inagibile. Sarà colpa dei I Grottagliesi? Abbiamo sempre sostenuto e ribadito fin dall' inizio della gestione La Volpe la necessità di rifondare il settore giovanile. Proprio da lì bisognerebbe portare i ragazzi ad amare la nostra storica maglia. Quella maglia che è l'unica cosa chiesta alla società, la scorsa stagione, nell'ultima partita di campionato. Per poterla donare ai bambini e alle bambine che vedono come idoli coloro che scendono in campo e si divertono a battere le mani e cantare con chi sta in tribuna, con la nostra sciarpa al collo. Richiesta rifiutata...MINACCE e INSULTI non ci rappresentano minimamente. LE MULTE? Quest'anno la società ha avuto UNA sola multa. Negli anni di gestione La Volpe, si contano sulle dita di UNA mano. Abbiamo sempre rappresentato degnamente OVUNQUE la nostra città. Evidentemente, già c'era l' intenzione di lasciare tutto. Senza un minimo confronto. Avvenuto tante volte nella gestione La Volpe. Pacificamente. Garbatamente. Come quando gli è stata donata la nostra sciarpa. Quella stessa sciarpa che puntualmente è apparsa in ogni vostra foto di presentazione di ogni nuovo calciatore o dello staff. E' mancata una comunicazione diretta e reale delle aspettative sportive e gestionali. Dire quest'anno ci dobbiamo salvare, STATECI VICINO, sarebbe stato molto più onesto per chi sostiene ogni domenica la propria squadra del cuore. E se i risultati non arrivano,il poco pubblico allo stadio lo dimostra. Perché Grottaglie, per il suo trascorso calcistico e la passione che la gente ci mette, meriterebbe campionati ben diversi. Senza presunzione alcuna. Bastava essere chiari. Solo il direttore sportivo ha puntualmente messo la faccia. Moltissimi tra calciatori e allenatori passati negli ultimi anni a Grottaglie conservano grande considerazione nei nostri confronti. Anche chi è stato presente negli anni poco felici calcisticamente. Ci siamo presi le nostre responsabilità quando abbiamo sbagliato. Perché tutti sbagliano. Ma MAI per interessi. E non vogliamo essere il capro espiatorio di chi già sapeva, secondo noi, di abbandonare la nave... Buona fortuna per il suo futuro Sig. La Volpe. Noi stiamo già pensando alla prossima partita. Perché non potremmo mai lasciare soli i nostri amati colori a Manduria. TUTTI A MANDURIA! (I Grottagliesi)