E' uno dei gioielli del Serpentara a presentare il match con il Taranto: stiamo parlando del centrocampista, ex Nardò, Gerardo Strumbo che, a Blunote, attacca con il parlare della stagione dei suoi: "A dicembe c'è stata una vera e propria rivoluzione . La squadra è cambiata parecchio, così come lo staff. Abbiamo inanellato una lunga serie di risultati positivi e ora ci troviamo a tre punti dalla salvezza diretta. Domenica ci tocca la sfida con il Taranto, che per me vincerà il campionato: è tra le più forti e vanta di un pubblico meraviglioso".

SALVEZZA: "Domenica scorsa siamo caduti con l'Aprilia e sappiamo di non aver fatto bene. Se vogliamo salvarci dovremo fare punti con chiunque, cercando di non guardare in faccia a nessuno, altrimenti ci toccheranno i play out. E' scontato che vorremmo brindare prima e senza spareggio".

L'ENTUSIASMO: "Quando giochi allo "Iacovone" non hai mai la sensazione di essere in Serie D. Ci sarà tanto entusiasmo e tanti tifos, sarà una bella gara, che rappresenta una vetrina importantissima soprattutto per gli under".

IL TARANTO: "Nella gara d'andata indossavo ancora la maglia del Nardò ed ero in tribuna per via della squalifica. Le individualità del Taranto sono tante: su tutte Genchi e Siclari. Occhio anche all'under Voltasio, mio ex compagno nella Vigor Lamezia, e a Scalzone, con il quale ho giocato in Lega Pro nel Milazzo. Cazzarò è un grande allenatore e il Taranto in casa è praticamente imbattibile. Può vincere il campionato".

LA GARA: "Domenica può succedere di tutto: crediamo nella salvezza diretta e dobbiamo fare quanti più punti possibili. Affronteremo il Taranto che deve provare a vincere il campionato e lo faremo nel suo stadio in cui sarà ancora più ostico. Gara che potrebbe essere decisa da qualche episodio".