Taranto: ‘Numerose arre demaniali fuori controllo tra abbandono e illegalità’

Nota di Francesco Cosa, consigliere comunale di opposizione

Francesco Cosa, consigliere comunale di opposizione
Politica
12.12.2022 16:29

Numerose aree demaniali della città di Taranto sono fuori controllo e versano in uno stato di abbandono, di degrado e di illegalità diffusa. A fine ottobre, insieme ai consiglieri comunali di opposizione, in qualità di primo firmatario ho presentato una Interrogazione (allegata) sull’area demaniale situata sotto il Ponte Punta Penna Pizzone, sottoposta a sequestro, e comunque utilizzata da ignoti. 

Sconcertante è stata la nota di riscontro allegata a firma del Dirigente del Comune di Taranto il quale conferma che l’area in questione è fuori controllo nonostante il custode giudiziale sia proprio il Civico Ente. L’Amministrazione Comunale è rimasta inerte non solo non tutelando l’area sottoposta a sequestro, permettendone l’accesso ad ignoti, ma anche non andando a rimuovere le svariate tonnellate di rifiuti che comporterebbero il pericolo reale di sversamento in mare di sostanze potenzialmente contaminanti e rischiose per la salute e l’incolumità pubblica. Altresì sempre dalla sopramenzionata nota di riscontro, non risulta essere stata intrapresa alcuna azione e/o misura per l’abbattimento dei manufatti abusivi presenti nell’area.

In data odierna, alla luce delle risultanze lo scrivente ha scritto formalmente al Sindaco di Taranto invitandolo ad intervenire attraverso l’emissione di ordinanza sindacale con carattere di urgenza.

Mi dispiace constatare quotidianamente che in consiglio comunale la parola ambientalismo sia stata totalmente abolita. Purtroppo chi negli anni passati si è fatto paladino delle battaglie ambientaliste oggi è in rigoroso silenzio, tende a sminuire ogni aspetto come lo scempio che vi ho sottoposto e accompagna a braccetto un Sindaco inerte ed assente su queste ed altre questioni. (Francesco Cosa, consigliere comunale)

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