I 5 film che hanno affrontato in maniera più profonda il tema dell’intelligenza artificiale
Ormai il tema dell’intelligenza artificiale è sempre più centrale anche nelle vite quotidiane di ogni persona. L’AI infatti sta letteralmente diventando un focus di tutti i progetti tecnologici e, pian piano, assumerà anche maggior importanza a livello pratico in tutti i processi, da quelli facili a quelli difficili, in cui sarà necessario effettuare azioni o necessitare di conoscenze.
Sono tantissimi i campi di applicazione in cui l’intelligenza artificiale è già un’eccellenza. Possiamo pensare all’apparato medico così come anche alle varie risorse presenti nel web, con conoscenze che vanno a toccare quasi ogni campo. Soprattutto su internet, in cui è possibile trovare praticamente tutto, spaziando dalle piattaforme streaming ai siti informativi e passando per le piattaforme di gioco come i casino online o tra i portali musicali, l’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento di grande valore.
Anche il mondo del cinema, ben prima dello sviluppo di un’IA notevole come quella moderna, si è interessato a questo tema nel recente passato, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche per le sue implicazioni morali. Ecco 5 esempi di film che hanno saputo approfondire la tematica in maniera ottimale.
Blade Runner (1982)
Probabilmente Blade Runner è il film più iconico riguardo all’intelligenza artificiale, con la sua ambientazione distopica e la sottile linea tra l’umanità e l’artificiale che viene approfondita nel rapporto tra uomini e replicanti, androidi quasi indistinguibili dagli esseri umani. Blade Runner è stato cruciale nell’approfondire questo tema al cinema e anche il suo sequel – Blade Runner 2049 – ha avuto il merito di esplorare ancora di più l’approccio filosofico e lo stile visivo del primo capitolo.
Ghost in the Shell (1995)
In questo caso non ci riferiamo al film remake del 2017 con Scarlett Johansson ma alla pellicola animata del 1995 a cura di Mamoru Oshii. Questo famosissimo anime giapponese segue le avventure di un cyborg con mente umana e fattezze femminili alla ricerca di un pericoloso hacker, esplorando la fusione tra corpo e mente e il rapporto tra uomo e macchina nei suoi concetti di identità e autocoscienza. Molti non sanno, per esempio, che fu proprio Ghost in the Shell a ispirare il futuro cinema di fantascienza, soprattutto il primo capitolo di Matrix.
WALL-E (2008)
Uno dei capolavori della Pixar. Erroneamente WALL-E viene confuso con un semplice film per famiglie ma, in realtà, si tratta di una riflessione piuttosto potente sull’evoluzione tecnologica e sull’impatto che essa ha avuto (e potrà avere) sull’umanità, mettendo in discussione il nostro rapporto con le tecnologie, in sede di impatto ambientale e non solo.
Her (2013)
Questo delicatissimo film di Spike Jonze esplora un aspetto particolare dell’IA, concentrandosi soprattutto sulle relazioni emotive. Il film infatti parla del rapporto romantico che si viene a creare tra un uomo e un sistema operativo, trattando temi come la solitudine e l’implicazione etica del legame tra esseri umani e intelligenze artificiali. Un legame che sta diventando sempre più duraturo e che, in futuro, potrebbe diventare tangibile anche a livello sentimentale e affettivo.
Ex Machina (2014)
Uno degli ultimi e più recenti esperimenti cinematografici sul tema è senz’altro Ex Machina di Alex Garland, film che offre una visione più psicologica e maggiormente intima dell’intelligenza artificiale. La sua narrazione tesa lo fa diventare una sorta di thriller-horror ma porta anche lo spettatore a interrogarsi sulla natura della coscienza (le macchine possono averla?) e sui pericoli che possono nascere dalla manipolazione delle tecnologie. Una pellicola molto interessante, che ha lanciato le carriere non solo del regista ma anche di alcuni attori (Oscar Isaac e Alicia Vikander su tutti) protagonisti all’interno della vicenda narrata.